
Il DL Cura Italia (n°18 del 17/03/2020, artt. 23 e 25) emanato a seguito dell’
emergenza sanitaria COVID-19 parla anche di un Bonus Baby Sitter.
Cos’è e di cosa si tratta?
E soprattutto chi può usufruirne? A chi spetta?
Bonus Baby Sitter: cos’è
Il Bonus Baby Sitter, come dice il suo nome, è un sostegno a favore delle famiglie con figli sia naturali che adottivi fino a 12 anni di età.
Questo aiuto verso le famiglie è stato messo in opera a seguito della chiusura delle scuole a causa dell’emergenza sanitaria: i bambini si trovano a casa ed i genitori di conseguenza obbligati alla loro gestione seppur lavorando.
Il Governo ha quindi decido di andare incontro alle famiglie proponendo un Bonus Baby Sitter per aiutare i genitori lavoratori che viene fornito sotto forma di voucher INPS, il Libretto Famiglia.
L’importo varia dai 600 ai 1.000 euro, a seconda della categoria professionale cui appartengono i genitori richiedenti.
Un altro strumento di cui le famiglie possono usufruire in questo particolare periodo è il congedo parentale straordinario anche per gli autonomi, con retribuzione fino al 50%.
Bonus Baby Sitter: a chi spetta
Il Bonus Baby Sitterspetta ai genitori con figli sia naturali che adottivi fino a 12 anni di età.
Il voucher può venir richiesto da:
- dipendenti del settore privato
- iscritti all’Inps Gestione Separata
- autonomi (Artigiani e Commercianti) iscritti all’Inps
- Professionisti iscritti ad un ordine con la Cassa professionale
Non può però venir richiesto dalle famiglie in cui uno dei due genitori benefici già di un ammortizzatore sociale.
Perciò se uno dei genitori conviventi usufruisce di una forma di sostegno al reddito come Naspi, Cigo, Indennità di mobilità, etc allora non si potrà presentare domanda.
Inoltre il bonus baby sitter è, però, cumulabile con il bonus di 600 euro (delle P.IVA) previsto dagli art. 27 e 28 dello stesso DL n° 18 del 17/03/2020.
Come presentare domanda
La domanda per richiedere il voucher Baby Sitter va presentata a partire dal 1 Aprile 2020 e può essere presentata con le seguenti modalità:
- sul portale dell’Inps
- contattando il Call Center Inps al numero verde 803.164 o 06 164.164.
- tramite Patronato
Per presentare domanda tramite portale o Call Center INPS dovrete essere in possesso di una delle seguenti opzioni: PIN dispositivo, SPID di secondo livello, CNS, Carta d’Identità Elettronica 3.0
Come usufruire del bonus
Sia il datore di lavoro, quindi il genitore, che la baby sitter dovranno registrarsi sul al portale Inps per usufruire del cosiddetto «Libretto di Famiglia».
E il genitore dovrà procedere alla domanda.
Dopo l’accettazione della domanda (la comunicazione avviene via sms o tramite email), il datore di lavoro ha 15 giorni di tempo per disporre il pagamento alla baby sitter, comunicando all’Inps la prestazione lavorativa dopo che è stata effettuata.
Sul portale INPS dovranno essere indicate le effettive ore lavorate entro il giorno 3 del mese successivo all’effettuazione della prestazione.
Il pagamento alla Baby Sitter avverrà il giorno 15 tramite l’accredito della somma nella modalità scelta dalla baby sitter stessa durante la registrazione sul portale.
Attenzione: il valore di un’ora caricata sul «Libretto di Famiglia» è di 10 euro lordi, 8 euro netti per la baby sitter.
Bonus Baby Sitter con il nuovo decreto
Il nuovo dpcm firmato dal Presidente Conte domenica 17 maggio – Decreto Rilancio – prevede un nuovo aiuto per le famiglie.
Il bonus baby sitter viene raddoppiato, perciò non più 600€ ma 1200€ (che arrivano a 2000€ per i lavoratori del settore sanitario ).
Ne possono usufruire tutte le famiglie con figli fino a 12 anni e ne possono fare richiesta sia i lavoratori dipendenti , sia i lavoratori autonomi iscritto alla Gestione Separata, sia i lavoratori del settore sanitario (pubblico o privato) oppure dei settori della difesa e della sicurezza.
Attenzione: non è ancora chiaro se coloro che in precedenza hanno richiesto il congedo parentale, ora possano richiedere il nuovo bonus baby sitter. Siamo in attesa di circolari INPS esplicative.
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