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In montagna, al mare, in un parco divertimenti, in una villa d’epoca, allo zoo, in un borgo medievale … qualunque sia il tipo di vacanza o che si tratti di una semplice gita, le cose si complicano se si viaggia con dei bambini.
Eppure viaggiare con dei bambini non è un qualcosa di impossibile, anzi!
Per farlo, per vivere al meglio le vostre vacanze, vi sveliamo subito alcuni semplici trucchetti.
Suggerimenti per trascorrere delle serene vacanze con bambini

Tutti siamo d’accordo sul fatto che viaggiare con dei bambini comporta dei cambiamenti e degli accorgimenti particolari.
Il segreto per viaggiare con i bambini è il gioco ed il coinvolgimento.
E’ infatti grazie al gioco che i bambini apprendono con più facilità e questo, a sua volta, li coinvolge destando la loro curiosità innata.
Ma vediamo nel dettaglio come affrontare al meglio le vostre vacanze con bambini.
Il Gioco
Lo abbiamo detto: il gioco è fondamentale.
Ovviamente in questo caso ci possono essere delle gite in cui il gioco è il protagonista.
Sto parlando, per esempio, di escursioni in parchi divertimento, oppure allo zoo, e così via.
Nel caso in cui, la visita non riguardi i più piccini in prima persona è importante trovare comunque delle aree gioco dedicate ai più piccini in modo che si possano sfogare per qualche minuto.
Se questo non fosse possibile, offrite, quanto meno, degli spunti, aiutandovi con la fantasia: draghi, principesse, mostri e fatine sono sempre amici dei bambini.
Perciò inventate favole ed arricchite voi la visita grazie alla vostra immaginazione!
Il coinvolgimento
I bambini si stufano velocemente, questo è un dato di fatto.
Lo potete riscontrare voi stessi: anche il più bello e amato dei giochi ha vita breve se non sa rinnovarsi.
Lo stesso accade durante una gita: per quanto possa essere bella, dopo un po’ stufa se il bambino non viene coinvolto e stimolato.
A questo punto, spetta noi genitori trovare un escamotage per richiamare la loro attenzione e divertirli.
Creando interesse per ciò che si andrà a vedere, è possibile visitare diversi luoghi dando anche diverse nozioni e cenni storici, botanici, faunistici, e così via, in base al posto in cui ci si trova.
La vacanza, in questo modo, si arricchisce e diventa un qualcosa di educativo.
Bilanciamento delle attività
Ci sono volte in cui, la gita o la vacanza offrono davvero pochi spunti per i bambini.
Cosa fare? Rinunciare?
Se il bambino è particolarmente contrariato ed irrequieto forse sarebbe la cosa migliore, altrimenti cercate di bilanciare le attività.
Per esempio, passeggiare tutto il giorno in una città può essere interessante, educativo, divertente, ma è ancora meglio se alla fine si prevede una tappa in un parco giochi.
In questo modo, i bambini possono sfogarsi e svagarsi, per concludere in bellezza la mini-vacanza.
In poche parole il metodo è: adesso facciamo una cosa per mamma e papà (una visita a qualsiasi cosa sia) e poi una cosa per te (il parco giochi)
Mi raccomando, però, promettete e mantenete le promesse: una cosa per me e una per te sia, non saltarne una per mancanza di tempo, si limita la permanenza da entrambe le parti.
Mantenere ritmi e abitudini
Nel caso in cui i bambini non abbiano ancora 3-4 anni, sarebbe bene seguire i loro ritmi e, per quanto possibile, le abitudini. Ed anche se più grandicelli, cercare di evitare il completo cambiamento di routine o far di fretta.
Serve senz’altro un po’ più di organizzazione ed impegno, ma si può fare.
Anche viaggiare con bambini di pochi mesi è fattibile.
In questo caso vi suggerisco di pianificare le visite in base agli orari che di solito avete a casa: per esempio non decidete di guardare uno spettacolo se quella è l’ora di pranzo, oppure non pensate di andare al parco giochi nell’ora del riposino, in tal modo incorrerete nel pericolo di renderli stanchi, disorientati e, di conseguenza, più irritabili rovinando ad entrambi la vacanza.
Vacanze con bambini: ancora un consiglio
Un ultimo consiglio : è sempre bene ricordarsi con chi si sta viaggiando.
Se vostro figlio predilige attività interattive e vivaci, uno spettacolo teatrale soprattutto se molto lungo, forse non è da mettere nella lista di cose da fare. Insomma, non pretendiamo troppo.
E adesso non mi resta che augurarvi buona vacanza con i vostri bimbi!
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