Gonfiore, diarrea o stitichezza, flautolenza, potrebbero essere i sintomi di una intolleranza al lattosio.
Che cos’è l’intolleranza al lattosio

L’intolleranza al lattosio é l’incapacità dell’organismo di digerire il lattosio.
Quando assumiamo latte e latticini il nostro corpo produce un enzima chiamato lattasi, che serve per scindere i due zuccheri del latte (il galattosio ed il glucosio) e digerire il lattosio.
Purtroppo questo enzima si riduce con il passare del tempo ed in alcuni adulti non viene più prodotto.
Da qui scaturiscono quindi i problemi legati alla sintetizzazione del lattosio con la conseguente comparsa di disturbi.
Non solo latte
Non solo il latte provoca intolleranza, ma anche i latticini e tutti i suoi derivati come burro, panna, formaggi
Due forme: primaria e secondaria
L’intolleranza al lattosio può essere primaria oppure secondaria e transitoria.
La prima é una forma che si manifesta fin dall’infanzia ed è su base genetica, invece la seconda si può presentare anche in età adulta e può trattarsi di un problema transitorio legato alla momentanea mancanza di lattasi.
I sintomi
In seguito ad una mancanza di lattasi, lo zucchero del latte non può essere digerito va quindi a creare un sovraccumulo di liquidi (che servirebbe nella digestione) a livello intestinale.
Meteorismo, flatulenza, diarrea, nausea sono i sintomi più comuni che scaturiscono da un’intolleranza.a al lattosio.
Come diagnosticare l’intolleranza al lattosio?
Al presentarsi di questa particolare sintomatologia sarebbe bene approfondire la questione con esami specifici per accertare o meno l’intolleranza.
Sara sufficiente effettuare il cosiddetto test del respiro o breath test.
Questo esame non è invasivo e consiste nell’assunzione di una dose prestabilita di lattosio (20 – 25 Gramm per gli adulti e 15 g per i bambini) e la successiva analisi dei gas espirati dal paziente dopo un certo periodo di tempo.
L’esame dura circa 3-4 ore poiché si analizzano i gas espirati a distanza di tempo dall’assunzione dello zucchero.
È bene sapere che spesso c’è una correlazione tra intolleranza al lattosio e celiachia.
Qual è la cura
Non esiste alcun farmaco in grado di invertire il disturbo,
Ne caso di un’intolleranza secondaria la terapia da seguire é quella di ridurre il consumo di latte e latticini, per poi aumentarle progressivamente in modo da stimolare la produzione di lattasi e rieducare quindi l’organismo alla sintetizzazione del lattosio.
Inoltre, anche se non esistono farmaci, esiste comunque la possibilità di assumere un’integrazione specifica di enzini lattasi, un’ora prima dei pasti.
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