Naso che cola, tosse, raffreddore: a causa del freddo i mali di stagione possono presentarsi con una certa frequenza nei bambini.
Che fare?
Esistono degli alimenti che possono aiutare a non farsi ammalare?
E se ci si ammala,, quali sono gli alimenti che aiutano per agevolare la guarigione e convalescenza dai mali di stagione?
L’alimentazione come alleato contro i mali di stagione

L’alimentazione può essere un grande alleato contro i mali di stagione.
A tale scopo può anche essere assunto il germe di grano.
Il germe di grano si presenta a metà tra l’essere un alimento ed un integratore naturale: contiene infatti il 28% di proteine ed è una fonte di sali minerali, in particolare il fosforo, magnesio, zinco, calcio, potassio e selenio.
Inoltre è ricco di Vitamina B ed E, efficace contro i radicali liberi e utile per ridurre i danni da smog.
Infine contiene octacolosanolo, un alcol che migliora la produzione di energia e la capacità di lavoro muscolare.
Insomma, un super alimento che merita davvero di essere inserito nell’alimentazione dei bambini (e degli adulti) .
La dose consigliata per un bambino è un cucchiaio al giorno e può essere usato in polvere o scaglie ed aggiunto allo yogurt, oppure nell’insalata.
Attenzione: è assolutamente controindicato ai celiaci o intolleranti al glutine.
Mali di stagione: gli alimenti che aiutano
Purtroppo la prevenzione ed il cercare di aumentare le difese in modo naturale non sempre è sufficiente.
Cosa fare quindi quando ci si ammala?
Quali alimenti assumere che aiutino a guarire prima?
Se l’influenza si manifesta con malessere e febbre, senza vomito o diarrea, si possono seguire questi semplici suggerimenti.
Mali di stagione e alimenti all’inizio della malattia
All’inizio della malattia sarebbe raccomandabile un giorno di digiuno da cibi solidi.
In presenza di febbre, è molto importante bere e far mantenere il bimbo idratato.
L’ideale sono bevande poco zuccherate, ma vanno bene spremute, succhi di frutta e minestrine con pochissima pastina.
Mali di stagione e alimenti in convalescenza
Terminata la fase acuta iniziale, è bene reintrodurre cibi solidi, ma in porzioni ridotte rispetto al solito.
Vanno bene pasta e riso in bianco oppure con un leggero condimento di verdura in grado di fornire le energie necessarie all’organismo.
Inoltre è possibile mangiare frutta secca e verdura ricche di vitamine.
Anche il pesce, come sogliola e nasello , cotti al vapore o lessati sono l’ideale nel periodo di ripresa dell’organismo poiché ricchi di proteine e ferro.
Alimenti per determinati sintomi
Finora abbiamo parlato di febbre e malessere, ma se i sintomi fossero altri, cosa sarebbe meglio assumere?
Ecco qualche consiglio:
- contro tosse e raffreddore sono ottime le minestre, meglio se con brodo di pollo che contiene certe sostanze nutritive che regolano la secrezione di muco;
- in presenza di mal di gola, il gelato è un’ottima soluzione;
- miele di eucalipto e tiglio sono invece ottimi per i polmoni, così come latte caldo e salvia.
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