
ADHD: Attention Deficit Hyperactivity Disorder – disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Questa particolare patologia colpisce il 4% circa della popolazione pediatrica ed è uno dei principali problemi medico-sociali dell’infanzia.
Un bambino a cui viene riscontrato e diagnosticato un deficit di attenzione e iperattività ha necessità di praticare uno sport che lo attragga e che richieda un’elevata capacità di concentrazione.
Insomma lo sport per bambini iperattivi e vivaci è decisamente importante per canalizzare energie, attenzione ed anche iperattività.
Chi sono i bambini iperattivi e vivaci con ADHD?
Negli Stati Uniti, più di sei milioni di bambini di età compresa tra 4 e 17 anni soffrono di ADHD – disturbo da deficit di attenzione e iperattività.
Iperattività, impulsività e disturbo dell’attenzione sono i tre sintomi che devono far destare i primi sospetti.
Serve in seguito approfondire con ulteriori visite specifiche presso specialisti prima di giungere ad una definitiva diagnosi di ADHD.
Purtroppo, però, l’adhd non è ancora così conosciuta e spesso non viene diagnosticata.
Sport per bambini
Non approfondiremo oltre l’argomento, parleremo invece di questo problema in relazione con lo sport.
Come accennato, praticare sport è molto importante sia livello fisico, ma anche a livello mentale e sociale.
Possiamo proprio dirlo: praticare sport fa bene!
E fa bene a grandi e piccini.
Sport per bambini iperattivi e vivaci
Nello specifico, andiamo a vedere quali sono gli sport migliori da scegliere per bambini iperattivi e vivaci.
La prima considerazione da fare è certamente quella di seguire l’inclinazione del piccolo: è inutile far praticare uno sport che non piace, l’effetto che si otterrà non sarà di certo quello desiderato.
Perciò, prima regola: lo sport deve seguire i gusti del piccolo.
Detto ciò, vediamo quali sport sarebbero da preferire.
Le arti marziali: il karate
Contrariamente a ciò che si può pensare, praticare un’arte marziale aiuta i bambini iperattivi e vivaci ad incanalare le loro energie, sfogandole.
Sport come il karate aiutano alla ricerca di se stessi fino al creare un equilibrio psico-fisico.
Il karate, poi, nello specifico, a differenza della maggior parte degli sport di combattimento, ha una regola fondamentale: quella di non dover colpire l’avversario, ma solo simulare la tecnica.
Questo fa sì che il bambino impari a misurare i colpi e controllarli.
Acquisirà così un grande autocontrollo ed una sempre maggiore sicurezza di sé.
Calcio, rugby e pallavolo
Una valida alternativa al karate sono sport di gruppo che richiedono un movimento costante.
Un bambini iperattivo e vivace avrà così la possibilità di sfogarsi, ma anche, allo stesso tempo, di imparare regole di interazione con i compagni di squadra.
Sport individuali
E per finire, parliamo invece degli sport individuali.
Ottimi sono il nuoto o esercizi in palestra che permettono al bambino di
mantenere l’attenzione esclusivamente su se stesso senza concentrarsi sulla memorizzazione di schemi strategici.
Potrebbe anche interessarti…
Sempre parlando di sport, potrebbe anche interessare:
Sport per bambini timidi e insicuri
Sport per bambini: come scegliere il migliore da praticare
Lascia un commento