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L’insicurezza e la timidezza possono essere un grane ostacolo anche per i più piccini.
Come aiutarli ad affrontare questo loro problema?
Lo sport potrebbe essere un aiuto.
Ci sono, però, sport e sport. E’ quindi importante scegliere lo sport giusto per i propri bimbi che sono più timidi ed insicuri di altri.
Chi sono i bambini timidi ed insicuri?
Un bambino timido ed insicuro si trova in difficoltà a relazionarsi con gli altri bambini ed interagire con loro.
Apparentemente mantiene un comportamento asociale e distaccato con il resto del gruppo di coetanei preferendo la compagnia degli adulti o l’isolamento.
Tutto questo avviene proprio perchè il piccolo non ha ancora sviluppato una certa autostima di sé e delle proprie capacità.
Per tanto tende ad isolarsi e restare in disparte.
La soluzione a questo tipo di comportamento è il cercare di aiutare il bambino nel renderlo più consapevole delle proprie possibilità e abilità e, così facendo, di conseguenza accrescere la propria autostima dimenticando timidezza ed insicurezza.
Sport per bambini
L’esercizio fisico è fondamentale anche per un bambino: aiuta nella motricità, ma anche nel rapporto con gli altri.
Ecco quindi che una possibile soluzione o comunque un sostanziale aiuto nei confronti di un bambino timido è rappresentato dal praticare sport.
Lo sport è in grado di dare al bambino una maggiore consapevolezza di sé e nel rapporto con gli altri.
Sport per bambini timidi e insicuri
Non tutti gli sport però riescono ad essere veramente efficaci nell’aiutare un bimbo insicuro.
Prima di tutto è importante scegliere uno sport adeguato in base all’età del proprio bambino.
In secondo luogo è importante andare a scegliere uno sport capace di dare al bambino quella sicurezza che va cercando.
A questo punto ci sono due diverse correnti che si possono seguire:
- sport di squadra
- sport individuali
Gli sport di squadra per superare la timidezza
Gli sport di squadra –da praticare a partire dai 6 anni – favoriscono sicuramente certe dinamiche di interazione con gli altri bambini.
I bambini imparano a collaborare gli uni con gli altri, oltre ad interfacciarsi e relazionarsi.
Un’altra cosa importante è il fatto che ciascuno ricopre un ruolo ben definito all’interno della squadra e che non va sovvertito.
Questo serve anche come insegnamento per far sì che non prevalgano solo alcuni, ma che anche i bambini più timidi abbiano la loro importante funzione nel gioco e nello sport.
Gli sport individuali per accrescere la sicurezza in sé
Uno sport individuale, come per esempio la bicicletta oppure il nuoto o il karate, sebbene non portino ad una vera e propria interazione con un gruppo di altri bambini, sono comunque ottimi per far sì che il bambino acquisisca una certa consapevolezza delle sue capacità e di conseguenza che accresca la propria sicurezza ed anche autostima.
Dopo questo importante passo, la comunicazione con i coetanei e l’integrazione in un gruppo di amici è facilitata.
Se sono molto piccoli….
Se il bambino è molto piccolo, quindi da 0 a 4 anni, l’unica forma di attività sportiva prevista è la psicomotricità, oppure un’attività propedeutica allo sport, ma non uno sport effettivo.
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