Seppur limitatamente, anche i bambini possono utilizzare un tablet.
Al giorno d’oggi, poi, con l’inserimento della didattica a distanza, l’utilizzo di dispositivi elettronici si fa sempre più costante e presente, persino necessario.
Ci sono però molti dubbi sulla questione, due in particolare: da che età sarebbe consigliato l’utilizzo del tablet e soprattutto quale scegliere.
Tablet per bambini: da che età

Prima di tutto è importante ricordarsi che sotto i due anni di età i bambini non dovrebbero intrattenersi con smartphone, tablet e tv.
Per i bimbi tra i 2 e i 5 anni, linee guida della Società italiana di pediatria (SIP) darebbero indicazione di non superare l’ora al giorno, mentre dai 5 agli 8 anni si può arrivare alle 2 ore.
Queste limitazioni sono dovute al fatto che studi scientifici dimostrano che un uso prolungato di dispositivi elettronici influisce negativamente sullo sviluppo neurologico e cognitivo, sulle relazioni sociali, sulla vista e su molto altro ancora.
Per queste motivazioni limitarne l’uso non può che far bene alla salute dei più piccini.
Tablet per bambini: quali scegliere
E dopo i due anni?
Quale tablet è adatto ad un bambino? Cosa scegliere?
Quali sono le caratteristiche da tenere in considerazione?
Prima di tutto dobbiamo dire che esistono tablet per le diverse fasce d’età: prescolare, per bambini e per adolescenti.
Ed ora invece andiamo a vedere quali caratteristiche sono da tenere in considerazione per la scelta. Esistono infatti moltissime soluzioni con
dimensioni, prezzi e caratteristiche tecniche differenti.
Dimensioni
La dimensione del tablet è data dalla grandezza del Display.
In genere, tablet destinati ai più piccini hanno dimensioni comprese tra i 7″ e i 9″.
Caratteristiche tecniche
Nonostante ai bambini importi poco delle prestazioni di un tablet, le caratteristiche tecniche sono comunque un fattore da tenere in considerazione.
Se infatti vengono caricate più applicazioni e giochi vanno ad influire sulla velocità del sistema operativo… e i bambini non sempre hanno pazienza di attendere caricamenti eccessivamente lunghi.
Volendo fare un elenco di caratteristiche a cui prestare attenzione, possiamo indicare:
- Processore: il cuore del PC e si occupa di effettuare tutte le operazioni necessarie per far funzionare i software, navigare in internet, ecc.. Il processore può avere uno o più core (unità di calcolo) e la loro velocità si misura in GHz.
- RAM: è un acronimo di Random Access Memory ed è la memoria
ad accesso casuale e serve solamente per immagazzinare le informazioni temporanee. Il consiglio è di ricercare una RAM di almeno 1GB. - Risoluzione: le risoluzioni più diffuse nell’ambito dei tablet per bambini sono le seguenti: WSVGA (1024 x 600 pixel), HD (1280 x 800 pixel) e Full HD (1920 x 1200 pixel).
- Memoria interna : la memoria interna ospita il sistema operativo del tablet e permette di archiviare file (come per esempio le immagini)
- Supporto Wi-Fi e Bluetooth : sono elementi aggiuntivi che permettono la connessine con altri dispositivi , ma anche con la rete internet.
Altri particolari a cui prestare attenzione
Abbiamo parlato di caratteristiche tecniche e dimensioni che vanno ovviamente ad incidere sul prezzo.
Mediamente, per un tablet per bambini, parliamo di cifre tra i 70 e 150€
Però dobbiamo ancora menzionare alcune caratteristiche a cui prestare attenzione che possono influire sulla vostra scelta.
Stiamo parlando della durata della batteria: se nel bel mezzo di un viaggio il tablet di vostro figlio si scaricherà senza possibilità di ricarica, capirete effettivamente l’importanza di questa caratteristica!
Ed infine, ma non di certo meno importante se parliamo di tablet dedicati ai bambini in età prescolare, è la resistenza a urti, graffi e cadute.
A tal proposito, è bene considerare, oltre all’acquisto del tablet, anche quello di una custodia.
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